L'Uno diventa Due, i Due diventano Tre, e per mezzo del Terzo il Quarto compie l'Unità.

domenica 25 febbraio 2018

NEXT GENERATION (XXXV)

Lascerò un umo giusto (NOE') della tua tribù con tutta la sua casa, che agirà secondo la mia volontà e dal loro seme nascerà un'altra generazione in seguito, numerosa e molto insaziabile ...

Allora nel corso di questa generazione appariranno i libri scritti dalla tua mano (ENOC) e da quella dei tuoi padri (ADAMO-SETH), perché i guardiani della Terra li mostrino agli uomini di fede ...

(da "I segreti di Enoc")

Dio dirà a NOE': nessun seme verrà da voi parte degli uomini che non stanno alla mia presenza in un altra gloria ... perché sei partito (allontanato ndr) da dove ti ho detto? E' stata creata un'altra generazione in modo che non si possa disprezzare la mia potenza ...

Allora NOE' dirà: Io testimonio di fronte la tua potenza che la generazione di questi uomini non è venuta da me né dai miei figli ...

(da "Apocalisse di Adamo")

... 

Negli incredibili e fantastici anni Avanti Cristo Dio parlava di continuo con gli uomini, sia dandogli indirizzi futuri sia ponendogli domande apparentemente in contraddizione con quanto proferito ad altri. Qualcosa della sua creatura (l'uomo) non gli tornava, non la comprendeva, lo lasciava apparentemente interdetto ... tanto da decidere poi di cancellarla dalla Terra con il Diluvio.
Qualunque sia stata la sua ragione, comunque divina occorre presupporre, scelse di puntare su NOE' quale progenitore della sua "next generation" (Questo figlio che vi è stato generato , Egli solo resterà sulla Terra ed i suoi tre figli si salveranno con lui. Quando sulla Terra moriranno tutti gli uomini, lui e i suoi figli si salveranno - Libro di Enoc - Conclusione); occorre dedurre, quindi che l'uomo come lo conosciamo noi oggi debba considerare NOE' suo progenitore a tutti gli effetti.
Il che potrebbe lasciarci anche indifferenti se non fosse che Lamech (presunto padre di NOE') a proposito di suo figlio ebbe a dire: "Io ho generato un figlio diverso. Non è come gli uomini, ma sembra figlio degli angeli del cielo e la sua creazione è diversa e non è come noi e i suoi occhi sono come raggi di sole, la sua faccia risplende " (Libro di Enoc - Conclusione).
I redattori biblici (apocrifi o meno) cosa volevano testimoniare in realtà? Che la progenie umana attuale ha un'origine divina (in questo caso, quindi, la discendenza umana narrata nella Genesi biblica che riconduce ad Adamo il capostipite di tutti gli uomini non corrisponde alla realtà ovvero non era così perfetta da tenerla in vita) o che è stato necessario un intervento che la migliorasse, ovvero fosse possibile controllarla?
Se NOE' alla nascita non era come tutti gli uomini quale era la sua natura? La risposta si trova forse  nell'uomo, ovvero nel 90% del DNA che non siamo ancora in grado di decifrare? Siamo veramente noi gli insaziabili profetizzati da Enoc o quella next generation ancora non si è palesata? E perché Dio dopo Gesù Cristo non ha più rivolto parola agli umani? Forse perché non sono ancora pienamente uomini di fede?